L’importanza del movimento per i bambini

Fino a poche decine di anni fa i bambini erano abituati a giocare all’aria aperta, organizzare fantastiche avventure attraverso campi, boschi e corsi d’acqua. Imparavano ad arrampicarsi, si allenavano per lanciare il sasso più lontano possibile, rimanevano accucciati per nascondersi dagli altri o giocavano al tiro alla fune.

Le prove di forza erano all’ordine del giorno, come le prove di coraggio e le gare di corsa, tutte attività che fornivano un background motorio eccellente e che giorno dopo giorno miglioravano la loro autostima e la voglia di raggiungere traguardi più lontani.

Con niente facevano tutto…

E oggi?

Oggi tanti bambini non hanno mai visto un animale da fattoria, non sanno cosa voglia dire bagnarsi i piedi in un ruscello, non si sono mai sbucciati le ginocchia per essere caduti sullo sterrato. Altri non sanno cosa si prova a giocare sotto la pioggia, non sanno fare le capriole, non sanno costruirsi armi immaginarie con qualche pezzo di legno trovato per terra.

…con tanto non possono fare nulla.

Purtroppo i bambini di oggi non possono correre perchè altrimenti sudano e si ammalano, non possono giocare all’aperto perchè altrimenti si sporcano e rovinano i vestiti, però possono stare ore davanti alla tv o al pc e console varie perchè così la mamma o il papà sono liberi di fare quello che vogliono.

I bambini di oggi sono insicuri, hanno (giustamente) paura di essere sgridati per tutto, non possono esprimere la loro fantasia perchè sono gli altri a dir loro quello che devono fare o pensare.

A loro farebbe bene muoversi, non per forza fare sport, ma scoprire movimenti che le altre generazioni hanno imparato giocando all’aperto, parlo dei movimenti basilari come accovacciarsi, spingere, tirare, arrampicarsi, saltare, correre e lanciare. L’apprendimento di questi movimenti accrescerebbe a dismisura il loro bagaglio motorio, pressochè inesistente, darebbe loro maggior coscienza di sé e del proprio corpo, migliorerebbe la loro autostima e permetterebbe a loro di poter credere di riuscire in quello che realmente vogliono.

Non ci vuole molto , basterebbe dedicare loro un po’ di tempo comunicando e rispondendo a qualche domanda, giocandoci insieme, ritornando un attimo bambini e mostrandogli quello che facevamo alla loro età.

“MENS SANA IN CORPORE SANO”

Tutto ciò influirebbe in maniera estremamente positiva sul loro sviluppo sia fisico che psicologico, ed eviterebbe l’insorgere della maggior parte di patologie o problematiche derivanti da sedentarietà.



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