Bullismo, cos’è e come prevenirlo.

Un fenomeno da sempre presente, in forme più o meno marcate, che negli ultimi anni ha avuto conseguenze in molti casi disastrose, grazie alla nascita di nuovi canali di comunicazione e di un nuovo tipo di violenza, la cyber-violenza.

Proprio come i fenomeni più pericolosi, il bullismo non crea danni enormi nell’immediato ma bensì a medio-lungo termine, nella mente della vittima. Il bambino, l’adolescente o l’adulto che viene preso di mira inizierà a cercare di frequentare luoghi in cui ci sia la possibilità di incontrare i bulli e piano piano comincerà ad isolarsi sentendosi sempre più inadeguato ad ogni tipo di rapporto interpersonale, fino ad arrivare, nei casi più gravi, ad un senso generale di inadeguatezza con un crollo della propria autostima.

Purtroppo è molto difficile per i genitori o altre persone vicine alla vittima, riuscire a captare i primi segnali di questo problema, spesso si interviene troppo tardi andando incontro a conseguenze psicologiche più o meno gravi.

Allora come si può fare per prevenire o capire quando bisogna intervenire?

L’antidoto efficace al 100% non esiste, comunque lo sport aiuta il ragazzo o il bambino a credere maggiormente in sé stesso e nelle proprie possibilità. Questo è il maggior deterrente per ogni bullo, in quanto  la vittima preferita è una persona con scarsa autostima che può essere demolita psicologicamente molto più velocemente.

 

Sono 3 caratteristiche che contraddistinguono un atto di bullismo:

Il bullismo è intenzionale, non accidentale.

Il bullismo è ripetitivo, non un caso isolato.

Il bullismo è una differenza di potere, un individuo cerca di far valere la sua superiorità in forza fisica, stato sociale o popolarità.

 

Verbale, fisica e psicologica sono i principali tipi di violenza utilizzati gli atti di bullismo, vediamo le differenze:

Violenza verbale: Minacce all’individuo o ai suoi cari.

Violenza psicologica: Abuso o mancanza di rispetto che  lede l’identità della persona.

Violenza fisica: Forma di violenza contro la persona, il corpo e le sue proprietà.

 

Consigli per la prevenzione:

  • Valorizzare le qualità e l’operato del bambino per aumentare la fiducia in se stesso.
  • Spronare il bambino o il ragazzo a coltivare i suoi interessi, sopratutto se portano a frequentare gruppi di persone.
  • Spronare il bambino o il ragazzo a praticare sport, molto importante per il senso di aggregazione.
  • Aiutare il bambino o il ragazzo a comunicare ed esternare le proprie emozioni, sopratutto quelle di disagio.
  • Essere un esempio di correttezza ed integrità per il bambino, in modo che abbia un modello da seguire e si senta meno perduto.

 

 



Compila il quiz
×